23 dicembre 2015

Morning blues

E' una malinconia ruvida e dolce, quella che stamattina mi ha accompagnato nel tragitto fino al lavoro.
Una malinconia scelta, voluta, accolta. Si fa presto a dire "non riesco a essere felice", "non posso fare a meno di pensarci". Avrei potuto eccome, ma non ho voluto. Ho voluto invece rendere giustizia a una vulnerabilità che non deve essere motivo di vergogna, perché è dignità e coraggio.

When you are prepared to surrender what's dearest to you, you have nothing else to fear.


3 commenti:

  1. e, giusto per commentare il titolo del blog e il post d'apertura: indubbiamente tutto è gia stato detto o scritto, tu però lo puoi scrivere a modo tuo, che è già tanta roba.

    Saluti e baci

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    Risposte
    1. In effetti la sensazione è un po' quella di emettere i primi vagiti, salvo poi notare di essere in ritardo su più o meno tutti gli altri. Ma si sa che soffro della sindrome dell'hipster alla rovescia -- apprezzo le cose quando smettono di essere di moda. Suppongo che, a modo suo, sia una forma di snobismo anche questa.

      Ci sguazzo anch'io, nella malinconia. Non per autocommiserazione, ma perché lo trovo un momento autentico e prezioso, da accarezzare e tenere con sé quando affiora. A me porta sempre pensieri antichi e calmi come le acque profonde.

      Grazie per la visita

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  2. Sempre la solita: mi è partito un click di troppo e ho cancellato un commento. Lo ripropongo qui:

    Bill Lee ha lasciato un nuovo commento:

    Oh ma che bello, un blog quasi nuovo!
    Giusto qualche settimana fa scrivevo dei blog morti e stimavo che i blog, appunto, chiusi o abbandonati, fossero già il doppio di quelli che vengono aggiornati più o meno regolarmente.
    Quindi vedere il tuo blog nuovo è quasi come assistere alla nascita di un cucciolo di tigre bianca.

    Ma veniamo a noi:
    Il tuo post mi ha fatto venire in mente quella volta che Evtusenko mi ha detto: "Ma è possibile riflettere seriamente senza malinconia? Io credo che quelli che vedono nella malinconia qualcosa di pericoloso sono essi stessi un pericolo gravissimo per l'umanità".

    Io nella malinconia ci nuoto a farfalla.

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